Debuttante senza essere debuttanti.
Per via di due storie d’amore. Col proprio uomo e con una terra.
Carla Prospero è, nel vino, madre e moglie d’arte: suo marito era Sergio Zenato, i figli Nadia e Alberto con lei continuano la produzione di ottimo Amarone e Lugana.
Con Sergio Carla si regalò nel 2000 un tour a Bolgheri, terra dei nuovi rossi toscani dal piglio cosmopolita e di miti come il Sassaia. E fu folgorazione.
Sfociata nel 2003 nell’acquisto di quasi quattro ettari nel cuore della zona, e ora nello sbarco da reclute al Vinitaly con un Bolgheri 2013 avvolgente, ambizioso e “fuori stile” rispetto alla tradizione di casa, perché fatto insieme al Consorzio bolgherese.
“Insomma”, spiega Carla, “il territorio è il territorio”.